Ho frequentato tante idee nella mia vita, da addetto ai lavori e da sprovveduto, a seconda delle circostanze, ho saputo dare risposte, ho saputo costruire soluzioni, molte volte le ho semplicemente ascoltate le idee delle persone, son arrivato a capire che con le idee si può vivere o morire, a seconda delle circostanze, si vive quando queste si prestano a renderci adattabili, si muore quando ci costringono a lottare senza un fine adattabile alla vita stessa.
Ma non ci sono solo le idee, la vita è tante cose, caso, necessità, il più delle volte le idee arrivano dopo, arrivano ad aggiustare la logica con cui pensiamo di condurre la nostra vita.
Lavorare con il mondo attraverso le idee che le persone si son fatte del loro mondo è complesso, tutto va al contrario di ciò che ci si potrebbe aspettare, l’unica possibilità è ascoltare, non capire o spiegare, eppure ci vien chiesto molto spesso di addomesticare il loro mondo per renderlo razionale, domande del genere mi fan capire la difficoltà che hanno i sacerdoti a spiegare il fatto che lo sguardo di Dio, giusto ed equo, venga a mancare quando succedono fatti inspiegabili magari nei confronti di bambini, considerati, giustamente, immacolati nei confronti della vita.
Di solito l’uomo di Dio risponde con una spiegazione tautologica, a noi mortali non ci è permesso di comprendere i disegni di Dio, di fatto in questo modo sfuggono alla richiesta di spiegare e capire, sfuggono facendo appello alla fede ed alla speranza, risorse queste che per antonomasia stanno proprio solo dentro di noi! Noi speriamo ed abbiamo fiducia utilizzando la parte non razionale del nostro cervello, usando il pensiero non razionale, lo sguardo del nostro inconscio, del nostro spirito.
Così le soluzioni alla maggior parte dei problemi psicologici della vita non possono passare per una soluzione razionale, perlomeno le soluzioni razionali son frutto di un senso compiuto, son dunque tentate da tutti, son frutto del senso comune e condiviso, e non riescono a farci star meglio. Amiamo, gioiamo, patiamo, lottiamo, alle volte vinciamo, ma per poter vivere tutto questo speriamo, abbiamo fede, poi capiamo, comprendiamo, alla fine realizziamo il nostro disegno nel tempo che ci è dato da vivere.
Le soluzioni ai problemi della vita si trovano nella speranza e nella fede, speranza verso il futuro e fede nel nostro inconscio, l’angelo che ci protegge, lo spirito che ci guida, o il nostro assistente interiore che ci aiuta ad affrontare la vita.
Alle volte mi sento semplice spettatore, osservo, descrivo dando forma a ciò che vedo, alle volte son attivo, mi sento protagonista, anche vincente, quando riesco ad aiutare qualcuna a comprendere che vive in mondo di idee, che queste hanno una loro logica che ci influenza, ci condiziona, in quel momento son nel processo del flusso delle loro idee e le cambio con loro per loro, così cambiano l’idea del loro vivere e tutto si riequilibra, un momento magico, che non succede spesso ma che dà grande soddisfazione, che fa sentire chi si interessa di relazioni d’aiuto veramente utile.
Il mondo delle idee è affascinante ed è l’unico mondo di cui noi abbiamo coscienza, di cui siamo consapevoli, ma è anche l’unico mondo che non possiamo controllare, almeno concretamente, possiamo solo frequentare, possiamo partecipare, è il mondo del perché alle volte del come, è il mondo dei dubbi, alle volte delle certezze, ma nella nostra testa non c’è posto per altro, come le immagini di un mondo lontano che parla di noi!
— Post From My iPad Marco Chisotti
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