Costruttivismo scelte di vita e terapia mediante l'ipnosi.
La vita umana è un continuo susseguirai di scelte e decisioni che ci
orientano e condizionano continuamente, ma con quale metro procediamo
nella vita, cosa ci guida nelle nostre scelte?
Heinz von Glasersfield, studioso della comunicazione uomo-animale, e
della traduzione meccanica ha sviluppato il suo modello di
costruttivismo radicale secondo il quale si deve rinunciare
all'ontologia. Contesta l'idea che la conoscenza umana debba
perseguire una rappresentazione vera ed oggettiva di un mondo già
esistente "in sé" poiché per dimostrare una tale verità sarebbe
necessario confrontare ogni conoscenza con quella parte della realtà
che essa dovrebbe rappresentare, cosa non possibile poiché per fare
questo confronto, si dovrebbe conoscere la realtà così com'era
prima di passare attraverso le operazioni del soggetto osservatore, in
altre parole si richiederebbe un confronto tra una cosa che si conosce
ed un'altra che non è conoscibile. Egli è convinto, ed io con lui,
che i concetti che adoperiamo per "maneggiare" il mondo della nostra
esperienza, siano il risultato della nostra attività costruttiva, nel
corso della quale applichiamo una selezione negativa (principio di
viabilità), eliminando tutto quello che non serve o non funziona, in
modo che ciò che rimane alla fine risulti adatto, adoperabile o come
egli preferisce dire "viabile", cioè percorribile.
Le scelte nella vita dunque passerebbero dal setaccio dell'utilità e
della fattibilità fino a dare spazio ad una scelta utile al soggetto e
percorribile.
La vita è un processo cognitivo: vivere significa conoscere e
conoscere significa vivere. È attraverso il processo cognitivo, che
nasce dall'esperienza individuale, che ogni essere vivente genera il
proprio mondo. L'esperienza vissuta è il punto di partenza di ogni
conoscenza e l'uomo compie le proprie esperienze attraverso il
proprio corpo avente struttura determinata. Soggetti diversi
rispondono in maniera diversa ad uno stesso stimolo e la risposta sarà
determinata dal modo in cui l'osservatore è strutturato. È la
struttura dell'osservatore che determina come esso si comporterà e
non l'informazione ricevuta. L'informazione in sé non ha esistenza
o significato se non quello che le attribuisce il sistema con cui
interagisce, perciò l'informazione non può avere un'esistenza
oggettiva e poiché il principio di oggettività è intrinseco al
significato convenzionale del termine informazione, si conclude che
non esiste l'informazione
In tal senso è arbitrario distinguere il soggetto dalla sua vita, ogni
soggetto vive attraverso una continua relazione tra se e il resto,
trovando via via la strada più " viabile " rispetto alle sue esigenze,
non potendo prescindere dalla propria struttura interna, da come siamo
fatti.
Nella terapia si assiste ad un fenomeno riorganizzativo, in
particolare con l'uso dell'ipnosi il soggetto accetta di usare un
approccio creativo al pensiero, le nuove esperienze conseguenti a
questo approccio creativo rendono possibile una nuova relazione col
mondo e la vita, cambiando sostanzialmente l'approccio cambia l'intero
processo di adattamento.
Credo sostanzialmente che la vita venga affrontata attraverso il suo
aspetto viabile, noi percepiamo, dunque riconosciamo ed utilizziamo
contemporaneamente in ogni processo cognitivo.
Nel momento che la nostra mappa adattativa non ci permette di
adattarci alla vita, abbiamo bisogno di un nuovo processo adattativo,
un processo creativo, che ci permetta di farlo. L'intelligenza è
strettamente legata al processo creativo, l'intelligenza crea per noi
una nuova realtà e la mantiene stabile, e questo vien fatto
continuamente ma la nostra coscienza non controlla, o possiede, la
struttura mentale, ne possiede soltanto l'usofrutto, noi non siamo i
possessori del nostro cervello, noi viviamo unicamente del suo
usofrutto.
Usare l'ipnosi vuol dire avanzare un processo creativo che modifica la
relazione che abbiamo col mondo, vien da se che qualunque approccio
nuovo, dunque creativo, va favorito in un processo di cambiamento fino
a raggiungere un nuovo equilibrio.
Si perturba il sistema fino ad ottenere una nuova mappa viabile,
percorribile, per il soggetto.
Qui l'essenza dell'approccio Ipnotico Costruttivista.
Dr. Marco Chisotti
Psicologo Psicoterapeuta
Ipnosi Terapeuta
Cell. 3356875991
https://www.chisotti.com
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